martedì 16 febbraio 2016

Le crociate di Bastardella: Soluzioni pratiche al divieto di accesso per i bambini al ristorante

fonte immagine: http://www.leggo.it/

Niente ricette oggi, o meglio, niente ricette a base di alimenti. Ho pensato di cavalcare l'onda dei miei pensieri approfittando di una ritrovata libertà di scrittura (chiamiamola così la disoccupazione creativa) e di un nervo molto scoperto: mio figlio.
Sì, sono la classica mamma italiana, toccami la creatura e divento una belva, che vi devo fare. Sono così, abbiate pazienza. Quando mi stuzzicano il nervo scoperto arriva la slavina di pensieri e parole, quindi voi siete le mie vittime del momento. :-D

La polemica dell’accesso vietato ai bambini nel ristorante di Roma mi ha leggermente urtato. Come ho spiegato più volte su FB nei vari articoli condivisi con lodi al ristoratore da parte di chiunque (single incalliti, mammemoderne, gattare patentate, paladine dell’educazione, ristoratori esausti) sono andata a cercare pareri illustri sui siti dedicati ai bambini, all’educazione, alla scuola creativa, al vivere la genitorialità in modo naturale... insomma ho navigato in quei siti che ti aiutano a trovare soluzioni nei problemi di tutti i giorni.




Bene, con mio grande stupore anche qui ho trovato un muro, morbido per fortuna, ma sempre un muro con scritto sopra a caratteri cubitali, ma tutti colorati e profumati, “al ristorante vacci da solo, il bambino ha le sue routine”.

Ma, io che sono mamma e conosco bene le routine di mio figlio, concordo con il mio pediatra che mi dice “signora, la routine va bene tutta la settimana ma deve esserci un giorno speciale, un giorno che il bambino riconosca come eccezionale. In quel contesto il bambino deve imparare a comportarsi, grazie all’esempio dei genitori”. Amen.

Sono pronta. Mi ci metto di impegno, come si fa? Qui ti voglio, qui vi voglio a tutti quanti, voi paladini dell’eduzione. Per imparare a stare in un posto, bar, ristorante, pizzeria, centro commerciale, marciapiede, ci devi andare. Devi provare, devi sbagliare e riprovare ancora. Magari non a spese del cameriere che porta le pizze o delle persone che sono al tavolo a fianco.

Tante chiacchiere per dire che oggi ho deciso di non affidarmi al parere di grandi esperti e studiosi di psicologia, sociologia e pedagogia, ma al vecchio caro buon senso e background socio-culturale che mi ha regalato la famiglia.

Parto da qui e invece di fare polemica sterile, propongo:

  1. 5 idee per intrattenere i bambini a tavola al ristorante
  2. 7 cose da vietare ai bambini al ristorante
  3. Come scegliere il ristorante ideale per andare a cena fuori con i bambini
Prometto che il prossimo post sarà un esperimento culinario o al massimo una cronaca disperata di un tentativo di domenica a pranzo fuori con Bastardello al seguito!

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